Esiste un trucco che permette di ricevere un avviso su dove potrebbero trovarsi gli autovelox lungo le strade: come funziona e come attivarlo.
Uno dei timori maggiori degli automobilisti è rappresentato sicuramente dagli autovelox, questi dispositivi, sia mobili che fissi, sono in grado di rilevare la velocità dei veicoli in transito su un determinato tratto di strada. Attraverso gli strumenti in questione vengono emesse numerose multe all’anno.

Da tempo, circolano sui social e su vari siti internet guide per evitare queste sanzioni utilizzando dei trucchi, nello specifico dei dispositivi o delle applicazioni che consentono di individuare gli strumenti di rilevamento della velocità. In molti si chiedono se queste app siano legali e cosa dice in merito la legge italiana. Facciamo chiarezza.
Autovelox, il trucco legale per evitare le multe: come attivarlo sullo smartphone
La riforma del Codice della Strada, entrata in vigore lo scorso 14 dicembre dopo l’approvazione del Governo, ha introdotto una serie di novità anche per quanto riguarda le multe per eccesso di velocità, accertate mediante gli autovelox.

Tra le più rilevanti rientra quella relativa alle violazioni commesse nell’arco di un’ora lungo lo stesso tratto di strada. In questi casi, i trasgressori verranno puniti solo con una sanzione, la più grave, ma aumentata di un terzo. Stretta anche sui recidivi con multe più pesanti per chi supera il limite di velocità nei centri abitati di oltre 10 km/h due volte nell’arco di un anno: la violazione comporta una sanzione da 220 a 880 euro e la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Molti automobilisti si chiedono se vi sia un trucco per poter individuare prima gli autovelox evitando di essere multati. Da settimane circolano in rete delle guide relative ad applicazioni e dispositivi che segnalano la presenza di rilevatori di velocità. Precisiamo subito, come spiega il sito Laleggepertutti, che questi strumenti non sono sempre legali: secondo la normativa in vigore, sono consentiti solo quelli che segnalano le zone in cui le forze dell’ordine potrebbero effettuare controlli. Non sono legali, invece, strumenti che indicano il punto esatto in cui si trova l’autovelox.
In realtà, però, esiste un’applicazione gratuita e legale che può rivelarsi utile per gli automobilisti. Stiamo parlando di TomTom AmiGO, disponibile sul Play Store di Google per i dispositivi Android. Una volta installata, questa andrà associata a Google Maps con pochi semplici passaggi da effettuare sulle impostazioni della stessa app. Prima sarà necessario abilitare la localizzazione dello smartphone e le indicazioni vocali, successivamente si dovrà attivare la modalità di sovrapposizione con Google Maps che, a questo punto, fornirà gli avvisi sulle zone in cui potrebbero essere effettuati controlli.