Prende il via l’iniziativa dell’asilo gratis in supporto ai genitori: ecco di cosa si tratta e chi può beneficiarne.
Negli ultimi anni il Governo ha messo a disposizione delle famiglie diversi bonus in loro sostegno. Affrontare le spese di tutti i giorni può essere complicato e, quando si hanno dei figli, le uscite non fanno altro che aumentare notevolmente. Non sono rari, inoltre, i casi in cui i genitori si ritrovano a fare i conti con problematiche come la carenza di posti liberi in asilo. Grazie alla nuova iniziativa, sarà possibile contare su un ulteriore aiuto nella cura dei più piccoli.

Conosciamo già il bonus asili nido, introdotto negli scorsi anni e destinato ai nuclei familiari che rispettano determinati requisiti. L’ISEE ha un ruolo fondamentale nell’ottenimento dell’incentivo, il cui importo varia a seconda del reddito dei richiedenti: se l’indicatore non supera i 25.000 euro, il bonus può arrivare a 3.000 euro; con un reddito dai 25.001 ai 40.000 euro l’importo è fino a 2.500 euro; mentre se l’ISEE supera i 40.000 euro (oppure è assente), l’incentivo raggiunge i 1.500 euro.
Con la Legge di Bilancio 2025, sono state introdotte delle importanti novità. Oltre ad un aumento degli importi, non è più necessario che nel nucleo familiare sia presente un altro figlio di età inferiore ai 10 anni: in questo modo la platea di beneficiari aumenta. Il bonus asili nido, tuttavia, non è l’unico supporto di cui è possibile usufruire.
Asilo gratis, parte l’iniziativa in supporto dei genitori: di cosa si tratta
Dal 14 febbraio, grazie un’interessante iniziativa, i genitori che desiderano una sera libera (magari per potersi concedere un’uscita insieme senza preoccupazioni) potranno finalmente averla. Con il progetto “Asilo di sera” non sarà più necessario dover pagare una baby-sitter che si prenda cura dei propri figli: saranno delle educatrici professioniste ad occuparsi di loro.

L’iniziativa, ideata da Stradanuova Teatro Centrale, è supportata dal Comune di Genova e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo (che sosterrà le spese fino al mese di aprile). Come spiegato da Michele De Negri, referente del progetto per Stradanuova, il progetto è nato pensando alle coppie con figli piccoli che si vedono costrette a rinunciare a godersi qualche ore da sole per curare i bambini.
Tutto ciò, infatti, non solo richiede “un’organizzazione pratica” ma anche “una spesa aggiuntiva che non tutti possono permettersi”. Il progetto è stato accolto dal Comune di Genova e, a partire dai prossimi giorni, l’Asilo Yo-yo aprirà i suoi cancelli anche dopo cena (per un massimo di 10 bambini a sera).
I genitori potranno lasciare i loro piccoli nella fascia oraria che va dalle 19 alle 23, assicurandosi di farli mangiare prima: all’asilo non sono previsti pasti, come si può leggere sul sito web ufficiale. In questo modo, dunque, anche le coppie potranno concedersi del tempo solamente per loro. Chissà se, in futuro, il progetto si espanderà ad altre città italiane.