Accadrà entro Pasqua: i retroscena sul possibile ‘regalo’ del Governo per le festività

Entro le festività pasquali potrebbe arrivare una novità interessante per gli italiani proveniente dalle ultime decisioni del Governo.

Tutti attendono le prime festività del 2025, da Carnevale alla Santa Pasqua, un’occasione per staccare per qualche giorno la spina, riposarsi un po’ e, perché no, organizzare viaggi, escursioni o gite fuori porta oppure pranzi e cene con amici. Quest’anno però bisognerà fare i conti con l’inflazione e con il caro vita che, nel corso dell’inverno si stanno facendo sentire non poco ad esempio con i costi stellari delle bollette di luce e gas, delle assicurazioni dei veicoli, della rata del mutuo e di molte altre spese.

Uova di pasqua appese a un albero
Un ‘regalo’ per Pasqua? L’idea del governo Meloni (comunitadibologna.it)

Questo potrebbe tradursi in una ridotta possibilità economica, da parte delle famiglie italiane, per dar forma ai propri desideri di viaggio o divertimento. Il Governo sta però lavorando ad una proposta che mira ad attuare proprio entro la Pasqua e che potrebbe fornire un valido aiuto in più. Scopriamo di che cosa si tratta.

Nuova proposta del Governo da attuarsi entro Pasqua: cosa sappiamo

Nelle intenzioni dell’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni vi è l’idea di concretizzare la nuova iniziativa, rivolta al ceto medio, entro poche settimane. Il progetto è quello di dar forma ad un taglio delle tasse che, a conti fatti, potrebbe tradursi in più soldi in tasca per un importante numero di cittadini che percepiscono reddito. Si tratta nello specifico di attuare un nuovo taglio Irpef agendo in particolare sulla seconda aliquota ad oggi fissata al 35% e che il Governo vorrebbe ridurre al 33%. Essa riguarda i redditi compresi tra i 28 ed i 50mila euro ma l’importo massimo potrebbe essere portato a 60mila.

Premier Giorgia Meloni a Bruxelles
Modificare uno scaglione Irpef per sostenere il ceto medio (comunitadibologna.it / Fonte Ansa)

Ad oggi gli scaglioni Irpef sono tre: il primo per i redditi fino a 28mila euro è frutto dell’unificazione di due scaglioni precedenti ed è pari al 28%. Troviamo poi quello del 35 e del 43% rispettivamente per i redditi compresi tra 28mila e 50mila euro e per quelli superiori. A spingere per la sforbiciata entro Pasqua è in particolare Forza Italia, segnalando l’impiego del tesoretto derivante dalla lotta all’evasione per concretizzare la misura.

Ma anche da Fratelli d’Italia si guarda con ottimismo alla possibilità, addirittura entro una manciata di settimane, di portare a compimento l’iniziativa. La riduzione dell’Irpef potrebbe dunque consentire di risparmiare un 2% di tassazione che potrebbe tradursi in diverse centinaia di euro in più per numerose famiglie italiane.

 

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